Il nuovo Codice della Strada, operativo in parte dal 13 agosto 2003, ha rappresentato una vera rivoluzione nelle abitudini di guida degli italiani.

Numerose, infatti, sono le sanzioni previste in caso di violazione ma soprattutto molto più severe nel tentativo del legislatore in tal modo di arginare i comportamenti più a rischio.

Da una lettura anche superficiale del testo emergono, però, numerose questioni di legittimità costituzionale, contraddizioni, vuoti, punti oscuri, duplicazioni normative e soluzioni oscillanti che fanno sorgere in ognuno di noi il timore che gli stessi organi deputati ad irrogare le sanzioni possano trovarsi in difficoltà nell’ adempimento del loro compito e facilmente, nell’incertezza dell’ interpretazione da dare a ciascuna norma, rischino di sbagliare.

In ogni caso non disperate! E’, comunque, possibile presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di pace ed in questo senso il Cipaf è ben lieto di offrirvi il suo aiuto attraverso una consulenza legale diretta, per quanto possibile, a risolvere ogni vostro problema in proposito.